Cuore, boom di interventi light

Il ricorso sempre più massiccio alla tecnica Tavi, che prevede l’impianto di una valvola aortica trans-catetere anche in presenza di serie malattie cardiache quali la stenosi aortica degenerativa, è alla base dell’aumento degli interventi light al cuore in Italia, che negli ultimi cinque anni sono raddoppiati, passando dai circa 4.500 del 2016 ai più di 7.500 del 2020; su questo valore ha probabilmente influito la pandemia da Covid 19, visto che nel 2019 gli interventi di questo tipo erano stati circa 8.200. I dati sono stati messi in evidenza nel corso del recente convegno “La Tavi nel paziente low-risk”, patrocinato dalla Gise (Società Italiana di Cardiologia Interventistica). (foto www.pixabay.com)