Cuore, i dati Agenas premiano Gvm care & research

Dalla prevenzione al trattamento, passando per la diagnosi: le strutture di GVM Care & Research annoverano una storia di eccellenza in ambito cuore e in particolare nel campo della Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare e Cardiologia interventistica.  Oggi infatti le cardiochirurgie del gruppo effettuano complessivamente il più alto numero di procedure transcatetere e interventi di chirurgia delle valvole con approccio mininvasivo.

A testimonianza dei risultati ottenuti, le strutture di Alta Specialità di GVM Care & Research in tutta Italia si collocano infatti ai primi posti nazionali e delle regioni di riferimento nel Rapporto PNE 2024 – Piano Nazionale Esiti – presentato da Agenas (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali) che si occupa di verificare la qualità dei servizi sanitari offerti dalle strutture regionali secondo il rispetto di indicatori che ne valutano efficienza ed efficacia.

Tra gli indicatori presi in considerazione, il volume di casi eseguiti e il tasso di mortalità in seguito ad interventi delicati e complessi come quelli che coinvolgono il cuore, in particolare dopo sostituzioni valvolari e bypass coronarici, la cui valutazione è calcolata su base biennale. Nelle classifiche degli ambiti cardiovascolari AGENAS ha riconosciuto l’attività di Alta Specialità cardiochirurgica e interventistica degli ospedali di GVM Care & Research presenti in tutta Italia.

Bypass aortocoronarico

Nell’ambito degli interventi di bypass aortocoronarico si raggiunge il primo risultato di eccellenza: la Cardiochirurgia di Anthea Hospital di Bari è infatti tra i pochissimi centri in Italia con una mortalità pari a 0 e, tra questi, registra il più alto numero di interventi eseguiti nel biennio di riferimento (circa 250). L’Ospedale barese di GVM Care & Research registra pertanto il miglior “case mix” in Italia, ovvero il rapporto tra il numero di bypass eseguiti, e gli esiti degli interventi con una mortalità pari a 0.

Anche Villa Torri Hospital, Ospedale di Alta Specialità di Bologna, è al primo posto in Regione Emilia Romagna per mortalità a 0% sulle procedure di bypass aortocoronarico.

Nell’indicatore del volume di procedure di bypass citiamo Maria Cecilia Hospital, Ospedale di Alta Specialità di Cotignola (RA), che è al 4° posto in Italia e al 1° posto per la regione Emilia Romagna, Ospedale Santa Maria di Bari che è al 1°posto per la regione Puglia, Iclas – Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità a Rapallo al 1° posto in Liguria,  Maria Pia Hospital di Torino e Clinica Montevergine (AV) che sono al 2° posto rispettivamente per la regione Piemonte e Campania.

Valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache

Per la chirurgia delle valvole da ricordare il primato delle strutture pugliesi Anthea Hospital e Ospedale Santa Maria a Bari e Città di Lecce Hospital che occupano i primi 3 posti in Regione per volume di interventi.

Le tre strutture complessivamente effettuano il 48% degli interventi alle valvole cardiache in Puglia

Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA) è invece al 2° posto in Emilia Romagna (da sola effettua il 24% degli interventi in Regione) e prima tra le strutture GVM Care & Research. Guadagna il 7° posto nella classifica nazionale.


Iclas – Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità a Rapallo si posiziona al 2° posto per la regione Liguria; Clinica Montevergine occupa la 3° posizione in Campania per le strutture più attive negli interventi di valvuloplastica o sostituzione valvolare.

Angioplastica

Nell’indagine elaborata all’Agenzia viene valutata anche la tempestività di accesso all’intervento di angioplastica in caso di infarto e l’indicatore preso in esame per valutare questa performance è la proporzione degli interventi effettuata entro i 90 minuti.  Anthea Hospital, Ospedale Santa Maria, Città di Lecce Hospital si confermano nell’elenco delle migliori strutture nazionali per tempestività di accesso all’angioplastica coronarica nei pazienti con infarto. Per la Regione Puglia occupano le prime tre posizioni del podio. Ad Anthea Hospital e Ospedale Santa Maria il 92% dei pazienti che giunge in ospedale con un infarto in corso è trattato entro 90 minuti.  Per questo indicatore, con la percentuale più alta in Emilia Romagna troviamo Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA).

Ottimi risultati per il volume di procedure di angioplastica coronarica per Clinica Montevergine di Avellino che conquista il 2° posto in Italia e 1° in Campania, e per Maria Cecilia Hospital di Cotignola raggiunge il 1° posto in Emilia Romagna. Infine, Maria Pia Hospital di Torino è la struttura in Piemonte con il più alto numero di angioplastiche eseguite per condizioni diverse dall’infarto miocardico.