Stop al superbonus: che guaio per le Onlus

Se la norma finora in vigore dava tempo fino alla fine del 2025 per terminare i lavori, con il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 26 marzo per gli enti on profit viene meno la possibilità di usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura per i lavori di efficientamento energetico. “Con lo schema di Legge sul superbonus il Governo mette in croce le Onlus. Se non cambierà, tale decreto blocca sul nascere i progetti di tanti enti e impedisce di realizzare lavori mirati a offrire spazi più accoglienti ad anziani non autosufficienti o persone con disabilità e di ridurre i consumi energetici. Comprendiamo l’esigenza di limitare le spese, ma perché devono essere gli enti non profit che assistono gli anziani non autosufficienti o le persone con disabilità a pagare il conto?” si domanda Franco Massi di Uneba (foto). Dopo la riforma del Terzo Settore che ha penalizzato le Onlus, il Pnnr che ha trascurato l’assistenza residenziale agli anziani, la riforma della non autosufficienza che si è fermata in mezzo al guado ecco lo “schiaffo” alle Onlus sul superbonus. “La politica sembra accanirsi contro le strutture che, senza scopo di lucro, si prendono cura della fragilità. Dove vogliamo arrivare? A costringere gli enti a chiudere o a perdere posti di lavoro? A lasciare le famiglie di anziani e persone con disabilità senza servizi in grado di accogliere i loro cari, specie nelle situazioni di maggiore fragilità?” osserva Massi. (foto Ufficio stampa)