Arresto cardiaco: l’argon protegge il cervello

In caso di arresto cardiaco, per proteggere i neuroni da eventuali danni provocati dalla carenza di ossigeno si può fare affidamento sull’argon. Questo gas, infatti, da un lato limita i danni neurologici e dall’altro migliora il recupero delle funzioni cognitive. Sull’efficacia dell’argon in queste circostanze, al Policlinico di Milano è stata da poco avviato il primo studio sull’uomo. Il primo paziente trattato con tale gas è stato dimesso in perfette condizioni. (foto www.pixabay.com)

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