Antipertensivi utili ai malati di Covid 19 anziani
Gli inibitori del sistema renina angiotensina, ossia i comuni farmaci antipertensivi detti «RAASi» ridurrebbero di più del 60% il rischio di mortalità nei malati di Covid 19 di età avanzata o con malattie renali e cardiovascolari. Lo affermano i ricercatori dell’Ente Ospedaliero Cantonale, dell’Università della Svizzera Italiana e dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano pubblicato su “Pnas”.
Possibili novità nella cura all’osteoporosi
Già utilizzata dalle persone che soffrono di osteoporosi, in futuro la calcitonina potrebbe essere usata in una nuova formula, che comporta meno effetti collaterali. A metterla a punto sono stati i ricercatori della Purdue University (Stati Uniti). Per ottenere tale formula, gli studiosi hanno sottoposto determinati residui di alcuni aminoacidi a fosforilazione.
Colesterolo: in arrivo nuovi farmaci
Dovrebbero essere disponibili già nel 2021 due farmaci innovativi per il controllo del colesterolo, più efficaci di quelli oggi in uso. I nuovi medicinali arrestano la produzione di una proteina (Pcsk9) che ha un ruolo sia nel trasporto sia nella distruzione dei recettori del colesterolo sulla superficie delle cellule del fegato. Secondo gli esperti della Società Italiana di Cardiologia, tali farmaci potrebbero salvare 10mila vite all’anno.
Alzheimer: le difese antiossidanti «proteggono»
Le persone malate di Alzheimer che non presentano significativi deficit cognitivi (Ndan) sviluppano una risposta antiossidante del cervello tale da sopperire alla neurodegenerazione provocata dalla malattia. A evidenziarlo è uno studio dell’Università degli Studi di Roma Tre, della University of Texas Medical Branch e dell’Oregon Health & Science University (Usa). Le difese antiossidanti avrebbero dunque un ruolo protettivo sullo sviluppo della demenza.
Un ambulatorio reumatologico online
È già attivo in circa quaranta centri italiani l’ambulatorio virtuale reumatologico iARPlus, progetto di telemedicina reumatologica che utilizza una piattaforma che favorisce i contatti tra malato, medico di base e specialista reumatologico. Promossa dalla Sir (Società Italiana di Reumatologia), la piattaforma è a disposizione delle persone con patologie reumatiche serie come artrite reumatoide, artrite psorisiaca e spondilite anchilosante.
La demenza “ritarda” la diagnosi di Covid 19
Poco meno del 16% delle persone decedute a causa del Covid 19 era affetto da un deficit cognitivo. A far emergere questo dato è uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha preso in esame oltre 2.500 pazienti che hanno perso la vita per via del virus Sars-Cov-2. Per i ricercatori è probabile che la demenza influenzi negativamente la sintomatologia, il decorso e la gestione della malattia, facendo ritardare la diagnosi.
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L’impatto del Covid 19? 84mila morti in più
84mila decessi in più tra febbraio e novembre 2020 in confronto alla media dello stesso periodo del quinquennio 2015-2019. Lo ha rilevato un rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha studiato l’impatto dell’epidemia da Covid 19 sulla mortalità globale. Nell’arco temporale che va da febbraio a novembre 2020, i decessi riconducibili al Covid 19 rappresentano quasi il 10% del totale. Circa il 60% delle morti complessive provocate dal nuovo Coronavirus riguardano gli over 80. In base a dati Istat, in questa fascia d’età la mortalità da Covid ha avuto un peso pari all’8% sulla mortalità generale.
Vaccini: una corsia preferenziale per i caregiver?
Come riportato da «La Repubblica», Pasqualina Fortunato, presidente dell’associazione «Articolo 32 della Costituzione» ha scritto una lettera aperta al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere che almeno un parente degli ospiti delle residenze sanitarie sia inserito in una corsia preferenziale per ricevere il vaccino contro il Covid 19. Secondo Fortunato, con un intervento di questo tipo sarebbe possibile strappare gli anziani che vivono in tali strutture dall’isolamento quasi completo a cui li ha obbligati dal marzo scorso la pandemia dovuta alla diffusione del nuovo Coronavirus.
Soluzioni sicure per la catena del freddo
Un’efficiente catena del freddo è fondamentale per assicurare la corretta conservazione di determinati farmaci da quando escono dal sito produttivo fino al momento della somministrazione. Anche i vaccini per proteggere dall’infezione del virus Sars-Cov-2 dovranno essere stoccati e trasportati a precise temperature. Da più di 25 anni AHSI SpA commercializza in Italia soluzioni dai 2 –8°C fino ai –80°C, come i frigoriferi, i congelatori e gli ultracongelatori biomedicali Frimed e Thermo Fisher, che sono realizzati appositamente per il controllo della temperatura in modo da proteggere l’integrità del vaccino, come raccomandato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Per le Rsa, AHSI SpA effettua il noleggio operativo di tutti gli articoli inerenti alla catena del freddo, compresi dunque i frigoriferi, i congelatori e gli ultracongelatori Frimed e Thermo Fischer, che sono disponibili in modelli di varie capacità. Per maggiori informazioni: www.ahsi.it.
Nebulizzatore per qualsiasi superficie
Il nebulizzatore portatile per disinfettare Killo di KlinMak è sempre pronto all’uso. Può essere utilizzato su qualsiasi superficie, dal bagno ai pavimenti, dalle finestre alle porte, dai mobili alla cucina. Di piccole dimensioni (15x13x26 centimetri), ha il serbatoio dalla capienza di un litro, con cui si possono trattare superfici fino a 400 metri quadri, e un grado di nebulizzazione di 20 micron. Facile da maneggiare (pesa appena 450 grammi), è dotato di una batteria che assicura 4 ore di autonomia. Con il serbatoio pieno si può nebulizzare per 20 minuti. Per maggiori informazioni: www.klinmak.com.
Un magico Natale per quasi seimila anziani
Sono stati quasi seimila (per la precisione 5.893) i desideri degli anziani ospiti di case di riposo realizzati grazie al progetto “Nipoti di Babbo Natale”, la cui edizione appena conclusa ha superato ogni più rosea aspettativa. In questo periodo caratterizzato dalla pandemia da Covid 19, “Nipoti di Babbo Natale”, sostenuto da Serenity S.p.A., C. Tessile, Fondazione Cariplo, Che Banca! e dalla Fondazione della Comunità Comasca Onlus, ha rappresentato una delle rare occasioni di accesso, seppur virtuale, alle Rsa, che ha fatto emozionare gli anziani ospiti. Una delle storie più toccanti è quella di Cesare (foto), 100 anni: “La passione per la pittura mi ha sempre accompagnato, ma ora le mie mani faticano a trattenere il pennello. Però con i colori posso ritrovare la gioia di disegnare”. A esaudire il suo desiderio in qualità di nipote di Babbo Natale è stata Elena: “Mi farebbe molto piacere regalare gli oggetti da disegno al signor Cesare: anch’io amo molto l’arte!”.
Le indicazioni dell’Aip sul vaccino agli ospiti incapaci delle Rsa
Rinviando a un secondo momento la stesura di un documento più completo, l’AIP (Associazione Italiana di Psicogeriatria) ha elaborato una serie di raccomandazioni di carattere generale utili a orientarsi sul consenso al trattamento vaccinale contro il Covid 19 nelle persone incapaci ospiti delle Rsa. Tali raccomandazioni sono strutturate in dieci statement. L’intero documento è consultabile al sito:
https://www.psicogeriatria.it/usr_files/documenti/consenso-vaccinale-covid19.pdf.
ULTIME NEWS
Covid 19: focus sulla salute degli operatori
Si svolgerà il 27 gennaio il webinar «La salute degli operatori in tempo di Covid 19», organizzato dall’AIP (Associazione Italiana Psicogeriatria). Introdurrà l’evento Marco Trabucchi, presidente dell’associazione. Interverranno Elena Lucchi e Luca Serchisu. Entro il 25 gennaio è possibile iscriversi gratuitamente al webinar inviando un’email a
florence@mci-group.com.
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Alzheimer: a Milano un numero verde dedicato
Da lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 13,30, il Comune di Milano ha attivato il numero gratuito 800.684839 per chiedere informazioni sui servizi riservati agli anziani malati di Alzheimer e ai loro caregiver. La Ltaa (Linea Telefonica per l’Anziano e l’Alzheimer) è dedicata anche agli operatori sociali e sanitari che si occupano di analisi del bisogno e di progetti per l’anziano e la sua famiglia.
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Ad aprile l’AIP a congresso
È in calendario dal 15 al 17 aprile il 21esimo congresso dell’AIP (Associazione Italiana Psicogeriatria). L’evento sarà virtuale e affronterà numerosi temi, la maggior parte dei quali collegati all’emergenza dovuta alla pandemia da Covid 19. È previsto per venerdì 16, alle ore 19, l’assemblea dei soci. Per maggiori informazioni:
https://www.psicogeriatria.it/usr_files/eventi/congressi/21_congresso_aip.pdf.
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A Osaka l’edizione 2021 di “Medical Japan”
È in programma a Osaka, dal 24 al 26 febbraio del prossimo anno, la prossima edizione di “Medical Japan”. I temi che saranno sotto la luce dei riflettori nel corso della fiera saranno la telemedicina, i consulti e le prescrizioni mediche a distanza e i dispositivi medici innovativi sotto l’aspetto tecnologico.
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