Presenze in calo nelle residenze per anziani

Anche per via della prima ondata di Covid 19, nel 2020 è cresciuto di più di 32mila unità (+46%) il numero di decessi che si è verificato all’interno delle residenze per anziani italiane. A rilevarlo è il rapporto dell’Istat intitolato “Le strutture residenziali socio-assistenziali e socio sanitarie” che fa riferimento al 2020. Il documento offre una fotografia dettagliata di tali strutture, che ammontano a 12.630 per un totale di più di 400mila posti letto. L’offerta è decisamente superiore al Nord-Est (quasi 10 posti letto a disposizione ogni mille residenti) rispetto al Sud (solo 3 posti). Sempre in confronto al 2019, nel 2020 si è assistito a una diminuzione del 13% della presenza di anziani nelle residenze loro dedicate, dato in controtendenza in confronto a quelli degli anni precedenti. Infine, il rapporto ha messo in luce che in queste strutture trovano impiego quasi 350mila lavoratori, che ricevono aiuto da più di 35mila volontari. (foto www.pixabay.com)