Test spaziale per la telemedicina
Studiare la fisiologia cardiovascolare in condizioni di microgravità e tenere sotto controllo la salute del colonnello dell’Aeronautica Militare Walter Villadei tramite una piattaforma di telemedicina all’avanguardia per il videoconsulto, la televisita e il telemonitoraggio. È questo l’obiettivo di un progetto che vede coinvolta GVM Assistance, azienda di GVM Care & Research che si occupa di sviluppare e fornire servizi innovativi di sanità digitale, nella missione AX-3 di Axiom Space, partita lo scorso 17 gennaio dal Kennedy Space Center della Nasa, in Florida (Usa). “Il 10 gennaio abbiamo effettuato un collegamento con il colonnello Villadei attraverso la nostra piattaforma e la nostra App GVM Assistance SpaceHealth (la prima app al mondo per astronauti, ndr) e abbiamo perfezionato il primo video consulto simulando un triage gestito dal nostro sistema di intelligenza artificiale” ha affermato il dottor Giampaolo Stopazzolo, medical director di GVM Assistance. Contestualmente è stato avviato il monitoraggio dei parametri del colonnello Villadei: con un dispositivo indossabile è stata registrata per tre giorni l’attività cardiaca, mentre con un device multiparametrico, da usare più volte al giorno, sono state registrate la pressione arteriosa, l’ossimetria, la traccia Ecg, la frequenza respiratoria e la temperatura, con i dati che sono giunti in tempo reale sulla piattaforma di GVM Assistance. Nelle prossime due settimane il team medico di GVM Assistance si collegherà con il colonnello Villadei dalla sede di Imola verso la Stazione Spaziale Internazionale per verificare gli effetti della telemedicina sugli astronauti. (foto Ufficio stampa)
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