Demenza frontotemporale: allo studio una nuova cura

Al 23esimo Congresso dell’Aip (Associazione Italiana di Psicogeriatria), che si è svolto a Firenze nei giorni scorsi, è stato presentato uno studio che apre nuovi spiragli nella cura della demenza frontotemporale. Lo sta portando avanti il professor Giacomo Koch, ordinario di Fisiologia all’Università di Ferrara e direttore del Laboratorio di Neuropsicofisiologia sperimentale della Fondazione Santa Lucia di Roma. Il professor Koch ha osservato che il trattamento della malattia con la molecola Palmitoiltanolamide (Pea) associata all’antiossidante flavonoide luteina (Lut) sta dando buoni risultati, esercitando effetti positivi sia sulle funzioni esecutive frontali sia sui disturbi neuropsichiatrici. (foto www.pixabay.com)

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